Il nuovo presidente della cooperativa sociale, Fabio Conticelli, illustra i progetti per il futuro
Un nuovo presidente, tanti progetti da realizzare e altrettanti servizi da portare avanti con l’entusiasmo di sempre per affrontare la vita di tutti i giorni. Così la cooperativa Arcobaleno guarda al futuro, dopo la dolorosa scomparsa del presidente da 25 anni Angelo Farisoglio. Il CdA ha nominato il successore, già individuato da Angelo stesso e indicato, un anno fa, come suo vice: si tratta di Fabio Conticelli, commercialista brenese classe 1973.
La guida. Conticelli, già esperto del mondo della cooperazione sia come professionista, per essere revisore contabile e presidente del collegio sindacale di diverse realtà camune, sia come volontario, ha idee chiare in testa. “Nel 2020 l’Arcobaleno ha affrontato, come tutti, le difficoltà della pandemia – dichiara -, chiudendo inizialmente diversi servizi e riorganizzandoli poi, con conseguenti effetti sul bilancio. A ciò si è aggiunta la scomparsa di una figura storica come Angelo. Tuttavia, anche grazie a lui, siamo ben strutturati e pronti ad affrontare le sfide, nonostante la pandemia e un sistema tariffario da anni non adeguato. I progetti sono molti, alcuni già pensati negli anni passati e avviati di recente.
Ampliamento. Quello di maggior peso è sicuramente l’acquisto dello stabile ex Finanza, che permetterà di ampliare la sede di via Croce, collegandola al nuovo immobile tramite un corridoio sospeso. Ancora da decidere come saranno utilizzati i nuovi spazi: ci sono molte idee per incrementare e potenziare le attività. L’altro polo dell’Arcobaleno si trova a Darfo, dopo la fusione con la cooperativa Casa del Fanciullo. Qui sarà inaugurata la nuova ludoteca, dove saranno proposti giochi didattici; il più innovativo è il pavimento interattivo Almabox, composto da un sistema di sensori di movimento, un proiettore e un pc che permettono di interagire con giochi attraverso la proiezione di immagini dinamiche sul pavimento. Attigua alla ludoteca ci sarà la seconda sede, dopo quella di Breno, del Centro di Consulenza e Terapia dell’Età Evolutiva (CTEE), dove una serie di professionisti offrono servizi dedicati a piccoli, adulti e anziani.
Lo sportello. Infine Arcobaleno attiverà uno sportello anziani, per fornire consulenze e assistenza sia alle famiglie sia alle persone sole. “Speriamo di poter continuare a fare bene e a migliorarci – conclude Conticelli -. Confido nell’aiuto de vicepresidente, di consiglieri, dipendenti, volontari, collaboratori e creativi”.
Giuliana Mossoni
Tratto da Giornale di Brescia del 26.04.21