Oggi, con una passeggiata simbolica, si sancisce la fusione tra Arcobaleno e la Casa del fanciullo
Quando uno più uno non fa due, ma molto (molto) di più. Il primo agosto la cooperativa sociale Casa del fanciullo di Darfo si è fusa per incorporazione nella cooperativa sociale Arcobaleno di Breno. Quest’oggi le due realtà – veri capisaldi del terzo settore camuno e tra le più longeve in Valle – si uniranno simbolicamente e concretamente anche tramite una camminata, in partenza da Breno e da Darfo, per sancire la collaborazione e la voglia di lavorare insieme, affrontando unite le sfide dal presente e, soprattutto, quelle del futuro.
Intreccio. L’Arcobaleno, da sempre attiva nel mondo della disabilità ma con progetti anche nel campo dei minori e dell’assistenza alle persone fragili, amplia così i suoi servizi grazie all’intreccio costruito con la Casa del fanciullo che, come il nome stesso dice, ha nel dna la cura e l’affiancamento ai più giovani. La storica realtà dal 1976 offre servizi classici e innovativi, come la comunità educativa L’Impronta, il centro diurno minori Scarabeo, il centro d’aggregazione giovanile e altri servizi educativi territoriali.
Presenza. “La grande famiglia dell’Arcobaleno amplia i suoi servizi dedicati ai minori e alle famiglie di tutta la Valle – dice il presidente Angelo Farisoglio – Siamo orgogliosi di poter ancora una volta potenziare la qualità dei nostri servizi specialistici coinvolgendo territorialmente sempre più famiglie, bambini e adolescenti”. Oggi l’unione sarà festeggiata con l’iniziativa ‘Sport, benessere e solidarietà”, nella fattoria Agricola di Piancogno, dove l’Arcobaleno ha la sua seconda casa, a metà strada tra Breno e Darfo.
Obiettivi. “La nostra fusione sarà promossa con una camminata – prosegue Farisoglio – che simbolicamente vedrà le due realtà congiungersi in un medesimo luogo, nella convinzione che l’unione faccia la forza e che insieme si potranno raggiungere nuovi orizzonti sempre più rosei”. Orizzonti che già oggi parlano di realizzare a Darfo un centro di consulenza per famiglie e di ristrutturare la sede, per riorganizzare le attività.
Programma. La camminata vedrà due partenze alle 9 (iscrizioni dalle 8) da Breno e da Darfo e un unico arrivo per le 11 a Piamborno, quando partiranno le dimostrazioni delle discipline sportive (zumba, spazio.bimbi e laboratori di cucina, pattinaggio, judo, yoga, tiro con l’arco e massaggi) e il punto ristoro. SI chiude alle 17 con un aperitivo in musica. Il ricavato andrà alle attività della Casa del Fanciullo.
Giuliana Mossoni
Tratto da “Giornale di Brescia” del 29.09.19
(articolo originale–> Giornale di Brescia 29.09.19 )